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Ebbene si, le Pelagie sono un paradiso incontaminato in cui il tempo sembra essersi fermato. La vita degli isolani segue il ritmo cadenzato delle stagioni e i ritmi del mare, l’attività prevalente rimane sempre la pesca, resa innovativa dalle moderne tecniche, ma che non trascura le “ regole” tradizionali dettate dagli antichi pescatori lampedusani,regole tramandate da padre in figlio.
Gli abitanti dell’isola sono una micro comunità fortemente legata alle origini e al territorio e troveranno sempre il modo di accogliervi con un sorriso e farvi sentire come un membro della famiglia.
Lampedusa segue un tempo ormai perduto nel tempo, l’abitudine a “fare comunità”, le riunioni intorno al fuoco d’inverno o i pic-nic in barca d’estate ( non sorprendetevi di vedere affiancate le imbarcazioni la domenica, sono le famiglie lampedusane intente a trascorrere insieme il giorno della festa), durante i quali “ le teglie” e i piatti viaggiano da una barca all’altra in una comunione di cibo e di tempo che sembra essere un sogno dimenticato nel clima freddo e a tratti incomunicabile delle grandi metropoli.
A Lampedusa la vita è a misura d’uomo e di natura!